domenica 29 maggio 2011

Grande successo a Mazara del Vallo per La Settimana della Pace e Solidarietà

di Maria Antonietta Germano

La Settimana della Pace e della Solidarietà, che si è tenuta dal 23 al 28 maggio 2011, è terminata con successo e il borgo marinaro di Mazara del Vallo, invaso per l’occasione e per un'intera settimana da turisti, musica e mostre itineranti, è tornato al suo vivere tranquillo.
La ridente cittadina ha accolto nelle piazze e nei palazzi del suo centro storico i numerosi incontri promossi da “The Prem Rawat Foundation”, l’Associazione Percorsi e con l’ausilio del Comune e del suo Sindaco Nicolò Cristaldi, assertore sensibile e deciso del messaggio di pace fra i popoli.

Nell’ambito della Settimana della Pace, ricordiamo il successo ottenuto per il tema proposto dal dibattito “Quali nuovi strumenti per la pace di oggi” (mercoledì 25 maggio) che ha visto, in veste di relatori: Fouad Allam Khaled, sociologo, professore universitario e editorialista del quotidiano la Repubblica; Marco Della Pina, direttore Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace, presso l’Università di Pisa; Matteo Rebesani dell’Ufficio Summit Mondiale Nobel per la Pace e il Presidente della The Prem Rawat Foundation, Linda Pascotto. Dal convegno sono emerse delle parole chiave come strumenti utili per costruire la pace di oggi: giustizia, mitezza, educazione.

Come possiamo poi dimenticare le “Tessere per la Pace” (giovedì 26 maggio) di Giustino Caposciutti che ha portato l’arte in strada - mostra di Arte Partecipata di pittura e arte tessile - con cui ha realizzato, con l’aiuto del pubblico, un’enorme opera-mosaico e dei costumi originali dai colori puri, fortissimi, fluorescenti e con questi ha invaso le vie dell’antico borgo isolano, tutti accompagnati dal folklore della musica regionale.

Una giornata speciale si è poi celebrata venerdì 27 maggio. La mattina si è tenuta la Cerimonia di Premiazione del primo Concorso “Un Progetto per la Pace - The Prem Rawat Foundation” che ha visto impegnati studenti di varie scuole e giovani universitari. Sono intervenuti per la consegna dei premi, il sindaco di Mazara Nicolò Cristaldi, la giornalista e docente universitaria Suad Sbai, lo scrittore e giornalista Gennaro Malgieri e l’ospite d’onore della giornata, Prem Rawat. Tutti hanno espresso complimenti per i lavori svolti dai ragazzi e pensieri di auguri per il loro futuro. Il cerimoniere ha poi declamato i vincitori del concorso precisando che la Giuria, dopo l’esame degli elaborati, ha deciso di assegnare “Mozione di Merito” all’alunno Francesco Ferrara del Liceo Scientifico Ballatore (per il suo lavoro ricco di spunti profondi sul tema della pace e della fratellanza tra i popoli) e alla studentessa universitaria Rosaria Pipitone (ha affrontato il concetto di pace nella storia quale diritto dell’umanità con riferimento agli Stati che devono farsi carico della tutela e del mantenimento di questo diritto universale). Il terzo premio (buono di 250 Euro per l’acquisto di libri e altro) è stato assegnato alla classe IV-C del Liceo Artistico Regionale con la motivazione “Per la proposta di un percorso di conoscenza e interazione culturale fondata sull’arte, intesa come linguaggio universale che lega tutti gli alunni extracomunitari presenti nelle varie scuole, primarie e secondarie, di Mazara e per la semplicità e la facilità di attuazione del progetto”.
Il secondo premio (buono di 750 Euro per l’acquisto di un Notebook) è assegnato ex aequo alla studentessa universitaria Roberta Ragonese e Marina Albanese con la motivazione: “Il progetto dal titolo “Peace_box” prevede l’installazione architettonica, in zone del centro cittadino e in strade a rischio, di contenitori cubici prefabbricati, dove si possono offrire servizi sociali e mettere in contato le diverse etnie presenti in Città per costruire un vero Territorio di Pace”.
Al termine della lettura il sindaco Nicolò Cristaldi ha preso la parola per comunicare la disponibilità dell’Amministrazione alla realizzazione del progetto nella città di Mazara del Vallo Grande gioia è apparsa sul viso delle ragazze.
Vince il primo premio (buono di 1,000 Euro per l’acquisto di un Notebook) l’alunno Antonino Pantaleo della classe IV-A Mercurio dell’ITC (Istituto Tecnico Commerciale) “F. Ferrara” che ha presentato un elaborato multimediale, con un susseguirsi di diapositive, immagini e filmati accompagnati da un sottofondo musicale. Questa la motivazione del premio: “E’ una proposta educativa rivolta all’individuo come essere umano a prescindere dal Paese in cui vive, dalla religione, dal colore della pelle, dallo stato sociale". “Il messaggio è un richiamo alla responsabilità individuale perché, per costruire un vero Territorio di Pace, è necessario innanzitutto cominciare a sentire la pace e il desiderio di vivere in armonia nel proprio cuore”. Il giovane, sorridente e felice, ha ricevuto dalle mani di Prem Rawat e dal sindaco Nicolò Cristaldi oltre al meritato premio anche la medaglia, donata per la Cerimonia, dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
I flash dei numerosi fotografi hanno registrato, tra gli applausi, la commozione dei parenti, degli amici e degli insegnati presenti nella Sala del Consiglio Comunale.
Al termine della Cerimonia Mr. Prem Rawat si è confrontato con alcuni studenti, con le loro domande e riflessioni sulla pace.

E la mattinata non è finita qui. L’appuntamento è a Piazza Mokara per l’Inaugurazione della stele di marmo su cui è inciso un pensiero di pace per la città di Mazara del Vallo, firmato da Prem Rawat.
Anche qui sono stati tanti gli applausi del numeroso pubblico accorso incurante del caldo sole, con uno sguardo rivolto alla stele e uno all’immenso mare azzurro.
La piazza Mokara già allestita per la musica e per la conferenza prevista nel pomeriggio, prima del tramonto era già piena. Dei giovani gruppi musicali si sono susseguiti per intrattenere il pubblico in attesa da ore, giunto da ogni dove per ascoltare la Conferenza. Gli oratori sono arrivati a piedi, scortati dalla polizia. Il Sindaco Nicolò Cristaldi, da perfetto padrone di casa, ha accompagnato sul palco l’ospite d’onore Prem Rawat, seguito da Khaled Fouad Allam, e da Jean Léonard Touadi.

E così è iniziato l’ultimo appuntamento della settimana.
Introduce il dibattito della serata, il Sindaco con un pensiero alla Settimana della Pace appena trascorsa. “Una società diversa e migliore che non ha la voglia di raggiungere il traguardo della pace non sarà mai tale”, esordisce.
“Abbiamo avuto personalità straordinarie”, afferma l’On Cristaldi, “che si muovono intorno a questo messaggio e particolarmente intensa ed emozionante è stata questa giornata nella quale Prem Rawat ha voluto dimostrare, con la sua presenza e le sue parole, che i messaggi universali possono essere lanciati da ogni parte del mondo”. “Lanciare il messaggio di pace da Mazara – continua - significa anche qualche cosa di più, perché questa è una città nella quale si parlano trenta lingue, significa che ci sono trenta comunità che qui risiedono, lavorano e contribuiscono alla crescita della nostra società, non soltanto dal punto di vista economico”. “La società multiculturale e multietnica – continua ancora il Sindaco – “non si può imporre né con le leggi né con i decreti, è un traguardo che si raggiunge con un processo naturale, indirizzando la vocazione degli individui, creando il clima della cooperazione, cercando di comprendere che la tua cultura è straordinaria ma può esserlo anche quella della persona che ti sta accanto”.

L’On. Cristaldi ha poi rivolto saluti di ben venuto a S. Eccellenza Prem Rawat, all’On. Jean Léonard Touadi, ambasciatore di principi morali e anche politici, attento conoscitore della società italiana e autore di progetti utili a costruire qualcosa di diverso e più autentico da consegnare alle nuove generazioni. Un ringraziamento è stato rivolto a Khaled Fouad Allam per quello che sta cercando di portare avanti nel suo mondo intellettuale, per il suo lavoro e per il suo prossimo suo libro dove parla della sua esperienza nella città di Mazara oltre che all’interpretazione dell’Islam in Occidente.
Gli è chiesto se è in sintonia con il messaggio di pace lanciato da Prem Rawat. Khaled Fouad Allam ha risposto positivamente e si è soffermato sulla recente “Primavera araba” che ha scatenato un grande desiderio di libertà, giustizia e democrazia. Ha ricordato prima la Primavera di Praga e poi il mondo comunista che si è liberato e ha cercato di costruire nuove democrazie. Ha collegato questi eventi storici con la piccola città di Mazara che è riuscita a costruire una società multiculturale. Ha parlato di diritti e doveri dei nuovi arrivati da altri paesi. Popoli che imparano a conoscersi e a convivere.

A questo punto il Sindaco Cristaldi ha comunicato a Prem Rawat l’intenzione dell’Amministrazione di assumere un impegno con la “Prem Rawat Foundation”, con l’Associazione Percorsi e con tutti quelli che hanno lavorato per il successo di quest’incontro, per ripetere annualmente una manifestazione di questo tipo.
E rivolgendosi a Jean Léonard Touadi gli ha chiesto se vale la pena continuare a parlare e discutere di pace, e se è ancora possibile vivere serenamente tra la cooperazione dei popoli e il rispetto reciproco. La risposta non si è fatta attendere: “E’ importante celebrare la pace come rito laico” - ha detto Touadi - “una comunità deve cercare di vivere insieme e costruire insieme". "Ci vogliono delle guide, dei demiurghi come il sindaco di Mazara che ha deciso di far attraversare alla sua città il fiume della ricerca della verità, dell’accoglienza". “I modelli non nascono dalla teoria ma dal vissuto di comunità come questa che faticosamente, nessuno dice che è facile, sta sperimentando la difficoltà del vivere insieme ma sta anche raccogliendo i frutti succulenti di una città plurale”. “La pace, come diceva il papa Paolo VI, non è solo l’assenza di guerra o il silenzio delle armi, è quello che noi sperimentiamo ogni giorno, la possibilità di sorridere all’altro, incontrato in ascensore”. Questo è l’inizio della pace.

Dopo un intermezzo di musica lirica, l’ospite d’onore Mr. Prem Rawat ha iniziato a parlare al numeroso pubblico e subito si è compiuta una magia. Ha ringraziato la piccola Mazara del Vallo che, con la Settimana della Pace e della Solidarietà, ha dato una grande lezione di tolleranza all’Italia e al mondo. Le sue parole semplici scorrono veloci sul silenzio della piazza e arrivano al cuore di tutti i presenti. Per far meglio comprendere il suo messaggio, Prem Rawat si è servito di alcune metafore - un po’ come si fa con le favole – per riflettere e per insegnare a ognuno di noi a riconoscere la pace interiore, necessaria nella nostra vita per diventare essere umani completi. Alcune citazioni divertenti hanno suscitato tante risate e un batter di mani. Al termine del suo discorso tutti i presenti si sono alzati in piedi per un lunghissimo e caloroso applauso che ha chiuso la magnifica serata.

Lasciamo a malincuore questa bella Sicilia, ricca di vigneti, di sapori deliziosi e di uno splendido e pescoso mare, mentre restiamo in attesa di ritornare per la seconda edizione del Premio per la Pace.

2 commenti:

  1. Nelle cronache non è stato mensionato lo sportello immigrati "La locomotiva". Lo sportello ha candidato due studentesse tunisine al concorso, si è occupato di organizzare il momento di degustazione di piatti tipici tunisi che si è svolto nella kasba la sera del 26 maggio ed è stato presente, per tutta la settimana, con un suo stand, all'interno del complesso dell'ex asilo corridoni.

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  2. Grazie a tutti !!
    Sono stati dei giorni magici !!!!

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